Scopri cosa è una carta di credito e come funziona. Leggi la nostra guida per capire le differenze tra carta di credito e carta di debito…
Cos’è una carta di credito?
La carta di credito è uno strumento di pagamento sotto forma di una carta di plastica o metallo, emessa da banche o istituti finanziari simili su licenza bancaria. Consente agli utenti di utilizzare un limite di credito predefinito, che possono utilizzare per pagare beni e servizi.
Gli utenti sono tenuti a restituire i fondi utilizzati, insieme agli eventuali interessi accumulati, nonché alle spese aggiuntive, che possono essere pagate immediatamente alla fine del periodo di fatturazione o rateizzate.
Le carte di credito sono uno strumento finanziario popolare che consente di gestire flessibilmente le finanze domestiche, offrendo la possibilità di posticipare il pagamento. Questo può essere utile nella pianificazione di spese più grandi.
Come funziona la carta di credito?
La carta di credito è uno strumento finanziario che consente di effettuare acquisti e prelievi di contanti fino a un limite di credito stabilito dalla banca. Con ogni acquisto o prelievo, il saldo disponibile sulla carta diminuisce, ma può essere ricostituito pagando il debito.
La chiave per utilizzare efficacemente la carta è rimborsare i debiti durante il periodo senza interessi, che di solito dura circa 50 giorni, cioè dal primo giorno del ciclo di fatturazione fino alla fine del periodo di pagamento.
Periodo senza interessi
Il periodo senza interessi consente di evitare costi aggiuntivi se l’utente ripaga l’intero debito prima della sua scadenza.
Ad esempio, se si effettua un acquisto di 1000 all’inizio del ciclo di fatturazione e si ripaga l’intero importo entro 50 giorni, non si pagheranno interessi.
Tuttavia, se non si ripaga il debito per intero, gli interessi saranno addebitati sull’intero importo degli acquisti dal primo giorno del ciclo di fatturazione successivo.
Cosa succede se non pago il debito in questo periodo?
Se non si riesce a ripagare l’intero debito entro la fine del periodo senza interessi, la banca offre la possibilità di pagare solo la quota minima del debito, evitando così le spese per il ritardo nei pagamenti.
Ad esempio, se il saldo del debito è di 1000, la quota minima da pagare potrebbe essere di 50. La parte non pagata continuerà ad accumulare interessi.
La rateizzazione del debito è un’altra opzione offerta dalle banche. Consente di dividere un grosso debito in parti più piccole, più facili da gestire, di solito con un tasso di interesse più basso rispetto al normale tasso di interesse per il superamento del limite di credito.
Ad esempio, se si ha un debito di 2000, è possibile dividerlo in 12 rate mensili di 180 ciascuna, il che può essere più conveniente finanziariamente rispetto al pagamento della somma intera in una volta.
Costruire la storia del credito
Utilizzare regolarmente le carte di credito può aiutare i consumatori a costruire una storia del credito positiva, consentendo al contempo di effettuare acquisti online ed eliminando la necessità di portare denaro contante con sé.
Costruire una buona storia creditizia è una combinazione di diversi fattori: effettuare pagamenti regolari e tempestivi, evitare ritardi nei pagamenti, mantenere l’utilizzo del credito al di sotto del limite stabilito e mantenere un basso rapporto debito/reddito.
Differenza tra carta di credito e carta di debito
Le carte di credito e le carte di debito sono due strumenti di pagamento diversi, con funzionamenti e caratteristiche distinti.
Con una carta di credito, gli utenti stanno effettivamente prendendo in prestito denaro dalla banca o dall’emittente della carta e sono tenuti a restituirlo entro un periodo di tempo prestabilito, solitamente con interessi.
Con una carta di debito, i fondi sono prelevati direttamente dal conto corrente dell’utente, quindi non c’è alcun debito da rimborsare.
Le carte di credito offrono di solito una maggiore flessibilità di spesa e protezione contro frodi rispetto alle carte di debito. Tuttavia, possono comportare costi aggiuntivi sotto forma di interessi se il debito non viene pagato entro il periodo senza interessi.